mangiareinformati

Febbraio 13, 2024
hamburger-1280x853.jpg

Che sia chiaro, questo non vuole assolutamente essere un post che vi incoraggia a contare quotidianamente le calorie, ma vorrei solo concentrarmi su un aspetto in particolare: se avete due minuti leggetelo tutto, altrimenti potete saltare subito alle conclusioni finali.
 
L’altra settimana ho fatto una colazione normale con una fetta di pane con un velo di burro (o forse un po’di ricotta, ora non ricordo) e della confettura extra e il mio solito tè al limone non zuccherato. Pranzato con una bella insalatona con due uova sode e circa due cucchiai d’olio evo, sale e aceto.
A metà pomeriggio ho tappato il buchino con un mix di frutta secca e disidrata (forse 50 g in tutto) e poi di sera, al pub con amici, mi son goduta un bel cheesburger con tanto di cheddar, salse, cipolla, verdure e cetriolini, qualche patatina dolce fritta in condivisione e una birra blanche (tutto di ottima qualità, se pur ovviamente un tripudio di grassi, carboidrati e… calorie, ma lo sappiamo già 😉 ).
E’ stata una giornata molto dinamica e il mio smart watch ha calcolato circa 14.000 passi.
 
Dopo una stima del dispendio energetico e dell’introito calorico, sono piuttosto sicura che ho pareggiato i conti.
 
Che significa ciò? Che, come dico più volte, non c’è nulla che in assoluto faccia ingrassare. Tutto dipende dal contesto in cui è inserito e dalla frequenza di consumo di ogni alimento! Non mangiavo un paninazzo da un bel po’ (per esempio).
 
Conclusione: potete godervi QUALSIASI cibo vi piaccia, ma fate il possibile per mantenervi attivi e per cercare di mantenere o ritrovare buonsenso ed equilibrio!
 
Di questo e molto altro io e lo psicoterapeuta, Luca Burigana, parleremo nel nostro LABORATORIO DI ALIMENTAZIONE SERENA E CONSAPEVOLE, che si terrà il primo weekend di marzo.
 
Per info, contattatemi in privato su nutrizione@elenavinci.it

Gennaio 25, 2024
pane-1280x1920.jpg

IL PANE è UN ALIMENTO. E come dice il nutrizionista dott. Stefano Vendrame, non è una delle “cose” con cui si apparecchia la tavola. Della serie: piatto, tovagliolo, posate, bicchiere… pane.
E nonostante si faccia fatica a togliersi questa abitudine tutta italiana, ricordatevi che un etto di pane ha le stesse calorie di 70 g di pasta! E, per gli amanti del pane, la quantità citata non è poi così difficile da raggiungere.
Ora, certamente questo non vuole essere un post che vi scoraggia al consumo di tale amato e a noi caro alimento, quindi di seguito trovate qualche consiglio da tenere a mente:
1) Prediligete pane con farine non raffinate e/o ricco di fibre come quello di segale, integrale, con i semi, con farine miste
2) Limitate il più possibile il consumo di quello bianco. Se vi piace il pane bianco scegliete quello di grano duro con lievito madre, tipo una ciabatta, con poca mollica e l’impasto bello alveolato
3) Se invece per voi il pane esiste solo bianco e morbido morbido, cercate di ridurne le porzioni, ma specialmente evitate di mangiarlo da solo.
Quindi, avete presente quando uscite dalla panetteria a ora di pranzo e senza nemmeno accorgervene vi siete già sbaffati un bel panino direttamente dal sacchetto prima ancora di iniziare il pranzo? Ecco, non c’è cosa peggiore perché la glicemia vi schizzerà alle stelle. Se vi piace tanto il pane bianco, lasciatene un pezzetto alla fine del pasto: un pasto in cui non c’è un primo ma un secondo con verdura e il pane costituisce la vostra principale fonte di carboidrati (con un piatto di minestrone e delle uova strapazzate per esempio, il pane ci sta tutto!)
4) Possiamo mangiare un etto di pane, preferibilmente integrale o di segale, se decidiamo di pranzare con un bel panino: in questo caso riduciamo la porzione di affettati e formaggi e aggiungiamo piuttosto qualche bella verdura di stagione.
Avete mai pensato a due fette di pane di segale con del buon prosciutto crudo e abbondante zucca al forno? O ancora, una ciabatta con dell’hummus di ceci fatto in casa e del radicchio al forno? E che ne dite di un panino integrale con una frittata di carciofi?
E come sempre, buon appetito in salute a tutti!!

Gennaio 20, 2024
merendine.jpg

Avete presente quella pubblicità in cui uno “non ci vede più dalla fame”?

Ecco, se avete fame, evitate cibi zuccherini tipo le merendine o i biscottini o cioccolatini convinti che possano realmente saziarvi. Non faranno altro che provocarvi un picco glicemico, ovvero un aumento repentino del livello di zuccheri nel sangue. E quando invece la glicemia, altrettanto rapidamente, si abbasserà nuovamente, avrete fame. Di nuovo.
Si innesca così un circolo vizioso.

Se volete uno spuntino saziante scegliete yogurt interi bianchi, frutta secca, un uovo sodo, un pezzo di parmigiano, della ricotta o dell’hummus con verdure per esempio.

I dolci lasciamoli come dessert dopo un pasto in cui NON abbondano i carboidrati ma che è ricco di fibre e che contiene proteine e un po’ di grassi, oppure mangiamoli a colazione, specialmente quando preparati in casa con farine integrali, poco zucchero e frutta secca.

ESEMPIO
Dopo una cena a base di pesce al forno, un pezzettino di pane e tante verdure al forno, potrei concedermi una porzione del mio dolce preferito e poi fare due passi.
Invece, per quanto riguarda la colazione, che ne pensate di una fetta di torta integrale di carote con farina di mandorle e poco zucchero? E poi magari vado a lavorare a piedi se ho la possibilità…

Le merendine, invece? Lasciamole pure sullo scaffale.

E buon appetito in salute a tutti!!