“CLEMENTINE E MANDARINI: OCCHIO CHE SONO PIENI DI ZUCCHERIIIIIIIIIIIIII!!!!!”
Ma è davvero così?
Come sempre bisogna valutare la questione a 360 gradi, perché preoccuparci di gustare dei frutti così deliziosi per il loro contenuto di zucchero, ma avere la dispensa e il frigo pieni di zuccheri più o meno nascosti ha davvero poco senso (pensiamo ai sughi industriali pronti, agli yogurt alla frutta, ai cereali per la prima colazione, alle salse e ai condimenti pronti etc…)
Se avete poco tempo, saltate la parte in mezzo per giungere alle conclusioni, altrimenti concedetemi due minuti per qualche riga su delle questioni su cui si tende a fare tanta confusione e di cui si sente tanto parlare.
Mi riferisco soprattutto al “famoso” INDICE GLICEMICO. Questo NON indica il contenuto di zuccheri di un alimento, ma la velocità con cui fa innalzare la glicemia, ovvero i livelli di glucosio del sangue, rispetto al glucosio stesso. Il glucosio ha valore 100, quindi più mi avvicino a tale cifra, più velocemente quell’alimento fa innalzare la glicemia. Ma ha senso tale valore preso in assoluto? Assolutamente no se non considero la porzione di quel determinato alimento. Qui entra in gioco il CARICO GLICEMICO, concetto di cui ha più senso preoccuparsi, specialmente se sono sedentario, sovrappeso o a rischio diabete. Il calcolo del carico glicemico si fa attraverso una semplice formula matematica che mette in relazione l’indice glicemico degli alimenti e il contenuto di carboidrati della mia porzione di alimento (entrambi i dati sono facilmente reperibili). E tale calcolo posso poi applicarlo ad un pasto intero.
Ma veniamo alle clementine. L’INDICE GLICEMICO è basso, ovvero 30. Se mangio 150 g di clementine, la porzione media raccomandata, mangio circa 13 g di zuccheri (il resto è praticamente acqua, poi un po’ di fibra, vitamine e sali minerali in abbondanza), ma il carico glicemico sarà basso. Quindi, a fronte dei numerosi vantaggi nutrizionali e di quanto ci piacciono le clementine e i mandarini, ha davvero senso evitarli o preoccuparci? E’ vero, di zuccheri ne contengono, così come tanta altra frutta, ma se resto sulle tre clementine al giorno per merenda non ho davvero nulla di cui preoccuparmi. E se devo far particolarmente attenzione alla glicemia, accanto a due clementine posso mangiare una manciata di frutta secca (tipo qualche mandorla o due noci) e il gioco è fatto.
E come sempre, buon appetito in salute!